domenica 28 novembre 2010

Dedicato ad un amico...

….ti ho conosciuto per caso in un momento particolare della mia vita, un momento in cui stava andando tutto a rotoli. Il tuo entusiasmo verso la vita, il tuo ottimismo e la tua allegria mi avevano colpito molto, mi avevano scosso in tutto e per tutto. Ci siam visti parecchie volte per preparare la copertina del tuo libro, abbiam sudato e tirato qualche accidente di tanto in tanto perchè sembrava che le cose non venissero come volevamo ma alla fine siamo, anzi sei riuscito nel tuo intento. Dovevamo vederci dopo la pubblicazione ma a causa di diverse mie vicessitudini personali non ci siam più riusciti, anche se mi ero ripromesso di venirti a trovare appena potevo. In me è rimasto quel sorriso con cui mi accoglievi ogni volta che ci vedevamo, quel tuo modo di fare che sapeva mettere a proprio agio chiunque, quella tua incredibile voglia di credere nei sogni che avevi...
Ora quel che rimane è il ricordo tuo e le vette saranno custodi della tua anima. Questa foto rimarrà per te e con te...è il modo con cui voglio ricordati perchè ogni volta che un raggio di luce squarcerà le nuvole di una tempesta e accarezzerà le nostre amate montagne sarà il tuo spirito che si diffonderà su questa terra...

Ciao Andrea, un abbraccio forte


domenica 7 novembre 2010

Come ai vecchi tempi

Sabato 6 novembre son partito col Cucco nazionale alla volta della Pietra di Bismanotva per tentare di immortalare l'alba...speranzoso nell'inversione termica che l'anno scorso fece la nostra fortuna, siam partiti intorno alle 5 da Albinea. Ma appena cominciati a salire ci rendiamo conto che la tanto agognata inversione termica non ci sarà, o meglio: le condizioni erano anche discrete ma un vento particolarmente fastidioso e insistente spazzava via la nebbia lasciandoci con l'amaro in bocca. Le condizioni che si presentavano erano sostanzialmente: cielo stellato, limpido, freddo, un sottile strato di nuvole a bassissima quota, cielo terso. Le peggiori condizioni per fare un'alba....cercando di arrangiarci il risultato ottenuto è stato il seguente:




















Condizioni del genere farebbero incacchiare chiunque ma noi abbiam cercato di sfruttare la sitauzione nonostante non fosse delle migliori. Il paesaggista è uno "sfigato" se vogliamo, il rischio di fare tanti km, fare delle levataccie alla mattina e tornare indietro con nulla è alto. Alto si ma non cambierei per nulla al mondo tutto questo...perchè comunque è sempre un avventura, il gusto dell'esperienza da condividere con un amico, il percepire quel silenzio sferzato dal vento, il vedere ancora le stelle prima ancora che sia luce. Momenti che per alcuni son di poco conto ma che per me ripagano volentieri lo scotto del non avere fatto delle gran foto...