mercoledì 15 dicembre 2010

Ouessant - Buon viaggio Cucco!!

 


Le sensazioni che si respirano su Ouessant possono travalicare il pensiero comune ma ciò dipende dalla sensibilità della persona. Anche senza fare  foto ma solo ammirando, osservando, perchè no?, gustando la roccia e l'acqua salmastra che si miscelano l'uno con l'altra, lo spirito viene in qualche modo scosso, turbato di un emozione che raramente si vive. Che sia mare in tempesta o bonaccia tornare su Ouessant è come tornare a trovare un vecchio amico col carattere burbero ma che ti sa accogliere col suo modo, col suo modo di essere e di esistere. Fermarsi al riparo di uno scoglio e scorgere l'Atlantico che si staglia fino oltre all'orizzonte, sentire le voci del passato che han camminato su questa roccia e chiudere gli occhi per un momento a quel sole livido fanno rinascere pensieri e consapevolezze mai sopite nel nostro spirito. La nebbia dell'isola nasconde l'essenza dell'animo umano, essenza che torna alla luce quando il vento spira forte da ovest e le onde si infrangono  rabbiose su Nvidic e Jument...e quando la notte Orione fa capolino nel cielo e accarezza dolcemente il mare acquietato suo amante, comprendi che il momento che vivi è ciò di più raro e prezioso che possiedi. Respirare non è più respirare ma una consapevolezza certa del proprio io, una consapevolezza che va oltre il semplice gesto dell'essere, del vivere e se ti abbandoni per un momento, per un istante a quella sensazione mista sogno e realtà lo stupore sarà immenso.

Kenavo, Ouessant

domenica 28 novembre 2010

Dedicato ad un amico...

….ti ho conosciuto per caso in un momento particolare della mia vita, un momento in cui stava andando tutto a rotoli. Il tuo entusiasmo verso la vita, il tuo ottimismo e la tua allegria mi avevano colpito molto, mi avevano scosso in tutto e per tutto. Ci siam visti parecchie volte per preparare la copertina del tuo libro, abbiam sudato e tirato qualche accidente di tanto in tanto perchè sembrava che le cose non venissero come volevamo ma alla fine siamo, anzi sei riuscito nel tuo intento. Dovevamo vederci dopo la pubblicazione ma a causa di diverse mie vicessitudini personali non ci siam più riusciti, anche se mi ero ripromesso di venirti a trovare appena potevo. In me è rimasto quel sorriso con cui mi accoglievi ogni volta che ci vedevamo, quel tuo modo di fare che sapeva mettere a proprio agio chiunque, quella tua incredibile voglia di credere nei sogni che avevi...
Ora quel che rimane è il ricordo tuo e le vette saranno custodi della tua anima. Questa foto rimarrà per te e con te...è il modo con cui voglio ricordati perchè ogni volta che un raggio di luce squarcerà le nuvole di una tempesta e accarezzerà le nostre amate montagne sarà il tuo spirito che si diffonderà su questa terra...

Ciao Andrea, un abbraccio forte


domenica 7 novembre 2010

Come ai vecchi tempi

Sabato 6 novembre son partito col Cucco nazionale alla volta della Pietra di Bismanotva per tentare di immortalare l'alba...speranzoso nell'inversione termica che l'anno scorso fece la nostra fortuna, siam partiti intorno alle 5 da Albinea. Ma appena cominciati a salire ci rendiamo conto che la tanto agognata inversione termica non ci sarà, o meglio: le condizioni erano anche discrete ma un vento particolarmente fastidioso e insistente spazzava via la nebbia lasciandoci con l'amaro in bocca. Le condizioni che si presentavano erano sostanzialmente: cielo stellato, limpido, freddo, un sottile strato di nuvole a bassissima quota, cielo terso. Le peggiori condizioni per fare un'alba....cercando di arrangiarci il risultato ottenuto è stato il seguente:




















Condizioni del genere farebbero incacchiare chiunque ma noi abbiam cercato di sfruttare la sitauzione nonostante non fosse delle migliori. Il paesaggista è uno "sfigato" se vogliamo, il rischio di fare tanti km, fare delle levataccie alla mattina e tornare indietro con nulla è alto. Alto si ma non cambierei per nulla al mondo tutto questo...perchè comunque è sempre un avventura, il gusto dell'esperienza da condividere con un amico, il percepire quel silenzio sferzato dal vento, il vedere ancora le stelle prima ancora che sia luce. Momenti che per alcuni son di poco conto ma che per me ripagano volentieri lo scotto del non avere fatto delle gran foto...

domenica 17 ottobre 2010

Mi si è spaccato il trespolo accipuffa!!

Porca zozza nel momento clou della giornata mi si è spaccato il mio fido trespolo da 25 euro mannaggia la pupazza!Dopo anni di fiero servizio mi ha abbandonato sul campo di battaglia...lode e onore ai caduti!














































mercoledì 19 maggio 2010

Ultime settimane

Nelle ultime settimane il tempo non è stato particolarmente clemente con noi poveri Fotografus Paesaggisticus: pioggia, pioggia e ancora...neve. Anche in Appennino, questa domenica una spolverata quasi a rammentarci che se anche siamo in primavera inoltrata l'inverno non vuole mollare la sua presa. Ma al di là di questa visione romantica son contento di vedere che quest'anno, come del resto l'anno scorso, le stagioni pare che si stiano riprendendo i loro abituali spazi senza più bruschi passaggi fra freddo e caldo ma un accompagnamento fatto di temperatura ancora fresche alla mattina e miti al pomeriggio. In ogni caso, essendo che non son qui per fare la telecronaca del meteo scandianese, posto alcune foto che ho fatto nei momenti in cui il tempo consentiva di fare qualche fotografia....








mercoledì 21 aprile 2010

Viano, lungo la strada...

Era un po che avevo in mente di fare questa foto, diciamo da circa un anno. Un posto semplice, lungo la strada per andare a lavorare, un posto che vedo tutti i giorni, una strada qualunque. Eppure così come l'anno scorso anche quest'anno, quel posto aveva attirato la mia attenzione per quel suo essere semplice e spontaneo, un campo di fiori gialli fino al Castello di Viano. Niente di più, niente di meno. Una semplicità unica, spontanea che mi attirava e che oggi mi ha fatto fare alcuni scatti proprio da qui....

martedì 13 aprile 2010

In quel di Scandiano ci sono i tulipani

Domenica in compagnia di Stefano Cuccolini abbiamo scattato qualche foto a un campo di tulipani...grazie a Cucco per avermi prestato il suo tele 80-200, una goduria immensa!!!!^_^





lunedì 29 marzo 2010

Notturno in compagnia del Cucco

Sabato 27 marzo assieme al Cucco siamo andati a fare qualche scatto notturno in prossimità di Febbio. A dire il vero dovevamo recarci in zona prese del Cusna ma a causa di un forte vento abbiamo optato per rimanere più in basso. Inizialmente eravamo appostati vicini al rifugio di Monteorsaro per fare qualche scatto del tramonto ma quando questo ha cominciato a fare capolino ci siamo resi conto che non era il massimo come posto. Detto fatto, siam tornati alla macchina e il Cucco con una guida degna di Loeb, ci ha portati in men che non si dica in un pratone in prossimità di Febbio da cui abbiamo cominciato a macinare qualche scatto







Il tempo effettivamente non sembrava promettere niente di che almeno per quel che riguardava le notturne: nuvoloso, gran colori  ma il cielo non lasciava presagire nulla di che. Oltretutto durante tutto il pomeriggio mi ero inchiodato a guardare le webcam al passo del Cerreto, perennemente coperto, e questo mi aveva fatto passare la voglia di andare via. Meno male che il Cucco mi ha convinto con docili maniere (o vieni con me o le prendi...no scherzo!) ad andare!
Man mano che l'oscurità aumentava, il vento spazzava via le nuvole regalandoci lo stesso un buon panorama e successivamente anche la luna fece capolino dietro di noi. In parte la luce lunare ha aiutato l'esposizione in quanto ci ha permesso di ottenere il crinale del Cusna bello nitido ma ha oscurato la maggior parte delle stelle nel cielo. Ho eseguito diverse esposizioni di cui una molto lunga (15 min) per vedere la resa della D200 con questi tempi, resa che mi ha pienamente soddisfatto. Abbiamo passato una serata alternativa, a fare foto e a mangiare dei panini di una bontà unica, qualcosa che mai avremmo immaginato tanto che abbiamo temuto di ripetere la stessa esperienza della Bretagna ;-)...in ogni caso una bella serata che mi vede costretto a modificare il Fotografus Paesaggisticus annoverando fra le sue caratteristiche la guida di stampo rallystico ^_^